Referendum per il Sant'Anna. Uniti si Vince! Sveglia Pdl e Radicali!

*da PpF sito
http://www. progettoperferrara.org
DIFENDETE LA VOSTRA SALUTE  PARTECIPANDO  AL  REFERENDUM DEL 16 E 17 APRILE PER IL MANTENIMENTO DI
UN OSPEDALE  CON   PRONTO SOCCORSO AL  SANT’ANNA.

Lettera inviata ai media di informazione locale, non pubblicata

 

Non crediamo nelle coincidenze. Una volta può accadere, due sono sospette, dalla terza in poi si cade nella statistica. E’ strano come a seconda dei momenti, la sanità venga usata, nella nostra regione, come un mega spot elettorale. In prossimità di elezioni, nei vari territori, è un susseguirsi di inaugurazioni. Per le decisioni nefaste per la cittadinanza invece, si attende quando le urne sono lontane. Purtroppo la nostra equazione (PDL= PD- Elle) trova  sempre molte conferme e poche smentite. Passando dal nazionale al locale, vediamo gruppi ed interessi diversi che lottano per il potere, poca politica fatta al servizio dei cittadini. Alcuni esempi? Un anno fa, il 17 febbraio, a Comacchio, Errani inaugurava i padiglioni restaurati del San Camillo. Lo stesso ospedale che dovrebbe essere chiuso da anni.
Di li a poco le elezioni che hanno comunque sancito la sconfitta del centro sinistra, travolto da scandali e indagini giudiziarie tuttora in corso.
Spostandoci a Portomaggiore lo scenario non cambia.
Il 12 marzo è stato presentato in conferenza stampa l’avvio del lavori d’implementazione della casa della salute. Costo 1.880.000 Euro. Guarda caso anche qui si va ad elezioni.
Il sindaco uscente ha spedito a casa dei portuensi il bilancio di mandato. Pagato da loro stessi supponiamo. Non abbiamo visto il libello, chissà se a parte la sfiorata tragedia nella palestra della scuola, il Dr. Barbieri ha annotato anche che il Comune di Portomaggiore ha maturato 1.048.661,20 Euro di debiti pregressi nei confronti dell’Asl di Ferrara.
La sanità regionale, cioè le tasse dei cittadini, finanzia un’opera per un importo quasi doppio ad rispetto al debito già accumulato dal comune.
Invece la  chiusura del Sant’Anna, guarda caso è lontana da elezioni locali o regionali. Fatta a ridosso di una tornata elettorale sarebbe la tomba della sinistra ferrarese. Montanari un anno fa chiedeva il voto e adesso è in Regione, diceva “C’è ancora molto da fare” . Se il da fare  è questo, Montanari, meglio se se ne resta a braccia conserte. Meglio ancora sarebbe se ciò non avvenisse con i 10.000 e passa Euro che percepisce dai cittadini come stipendio, al quale i nostri consiglieri Favia e Defranceschi hanno invece rinunciato decurtandoselo del 70%.
Ma i cittadini ferraresi questa volta non ci cadranno. Il 16 e 17 aprile e anche dopo faranno sentire la loro voce, con il REFERENDUM AUTOGESTITO diranno la loro su questa operazione assurda,  una scelta vergognosa, irresponsabile, un vero e proprio  tentativo di scippo dei diritti dei ferraresi, uno sfregio che va fermato a tutti i costi. Le ricadute di queste scelte, se i cittadini non le fermeranno, saranno sui cittadini attuali e sulle future generazioni. Ferrara si sta svegliando!
Angelo Storari
Progetto per Ferrara
Movimento 5 Stelle Emilia Romagna