L'intervento di Roby Guerra per Futurismo Avanguardia Avanguardie Roma Tre (24 3 2011)


 

Roberto Guerra* nato a Ferrara (1960) scrittore e videopoeta. Ha pubblicato Il Futuro del Villaggio (Liberty House, 1991) Opere Futuriste Complete (Nomade Psichico-2000,2011), Marinetti e il Duemila (in AA.VV. Divenire 3 Futurismo a cura di Riccardo Campa-, Sestante Edizioni, 2009) Moana Lisa Cyberpunk (EDS, 2010). Ha collaborato con Futurismo Oggi (1989-1993) curato nel 2009 con Graziano Cecchini Futurismo 100 live,Ferrara. Ha partecipato a The Scientist International Videoart Festival (2007-2010),Ferrara; a TransVision 2010. Milano a cura dei transumanisti italiani-AIT. E' Guida Controcultura per Supereva.it. *futurguerra.blogspot.com

 

FUTURISMO E INFORMAZIONE Roma, 24 3 2011

Il Futurismo non è mai morto, ma continua, aggiornato uploadato, la sua rivoluzione estetico-scientifica. Dopo il rilancio boom mediatico di Graziano Cecchini, dal blitz della Fontana Rossa di Trevi, il centenario futurista del 2009 è la prova storica. Sia a livello generale, neppure il bicentenario di Darwin contemporaneo così celebrato in tutto il mondo. Sia a livello specifico con centenari significativi in Italia a cura non di storici e critici d'arte, ma dei promotori del futurismo del duemila. A Ferrara (20 2 2009) Futurismo Live a cura di Guerra, Cecchini, FTM Azione Futurista( tra i relatori i transumanisti Riccardo Campa e Stefano Vaj), rilanciato anche da RaiDue in Il Futuro del Futurismo. A Cagliari e Torino, Net.futurismo e Saccoccio, supportati da Francesca Barbi, nipote di Marinetti. A Lecce, Antonio Fiore, Luigi Tallarico (“ex”Futurismo Oggi di Enzo Benedetto, 1967-1993, periodico storico al quale collaborò Guerra). Non ultimo, centenari dell'area Casa Pound , il lancio del manifesto turbodinanimista , al di là del novecento ideologico, evidenziato da Il Giornale e i media. Azione Futurista e Netfuturismo inoltre sono in sinergia oggi con il Movimento Transumanista che ha codificato la continuità... con la rivista editoriale Divenire- speciale 3 dedicato al Futurismo, nel 2009, tra i diversi autori- lo stesso Adriano Scianca, e con il convegno Transvision a Milano -ottobre 2010- tra gli ospiti Saccocio, Guerra e Cecchini ...Futurismo Oggi è la prova della continuità futurista nel secondo novecento-aderenti ufficiali il Moma di New York e il Centre Pompidou di Parigi! Nel 1951(!) Bologna fu evento di una fondamentale mostra futurista con Benedetto e altri futuristi “sopravvissuti”. Sintetizzando : il Futurismo oggi? Il futurismo come estetica scientifica ante litteram, Umanesimo tecnologico, essenza rivoluzionaria del futurismo già consapevole in Marinetti e i futuristi storici- al di là delle contingenze storiche e della dimensione estetica. Il futurismo come Umanesimo “scientifico”, la grande rimozione della storia dell'arte sul... Futurismo...E l'Informazione la battaglia decisiva per il futuro del futurismo. Ieri per passatismo congenito e motivi ideologici. Oggi, per netanalfabetismo, vedi la ….neolingua dei cosiddetti finiani futuristi rilanciata dai media, malafede della casta culturale italiana. Ma la scomunica politica persiste- Chiudo con un aneddotoFerrara con chi scrive e altri è un link official del nuovo futurismo.Qua nella profonda nebbia padana, terra di Corrado Govoni, dell'eroe trasvolatore Italo Balbo -ancora in attesa di una via dedica (l'han fatto in America) dove Marinetti celebrò l'Ariosto nel 1929, oggi capitale doc del kattokomunismo (Drome-Dario Franceschini, ex segretario Pd è ferrarese!), il futurismo resta fascismo da esorcizzare, un tacito trollismo culturale. Nessuna notizia sul centenario futurista ferrarese nei siti e la stampa istituzionali, censure degli old media ideologici!L'assessore ferrarese Pd, M.MaiVisto, invitato per il centenario, nonostante il rilancio alla vigilia persino sulla Rai, quando ha visto Graziano Cecchini in carne ed ossa, si è defilato all'istante.Zombies o Acari, poco importa. Nel 2109, Noi futuristi ci saremo, storici, critici d'arte, giornalisti ,addetti alla Kultura e batteri vari no! Eravamo “primitivi di una civiltà sconosciuta”: oggi siamo in volo nel Regno della Scienza, “futuristi di una civiltà umana-postumana im-prevedibile!”.