LORO VOTEREBBERO SI!
Il 16 17 aprile prossimo, svolta in ogni caso per Ferrara, città da decenni senza alternative politiche, anomalia nazionale democratica. Come noto PpF/MOv5Stelle corona tra due weekend con un clamoroso Referendum per il Sant'Anna, anni di opposizione all'affaire Kona-HOSPITAL, il più grande scandalo sanitario italiano contemporaneo, che ha spesso attratto l'attenzione dei media nazionali, persino del Gabibbo, ma stranamente (soltanto lateralmente) mai dei Parrucconi togati...
Comunque vada con questo referendum, virtuale, di valore metapolitico ma non ovviamente legale, per la prima volta l'opposizione all'ex sinistra PD, tutta arroccata nell'impossibile resistenza bunkeriana quasi di uno scandalo inaudito e al proprio delirio terminale kattokomunista, sferra un K.O almeno mediatico e simbolico non esorcizzabile in ogni caso.
Nonostante appunto gli esorcismi siano attualmente persino da remake del celebre film. A parte gli zombies del cosiddetto Partito Democratico ferrarese, che brindano ante litteram (da 20 anni sic!) alle magnifiche sorti progressiste della Piramide della Valle della Morte..., al radioso avvenire della salute dei Ferraresi, come faceva...Breznev nelle ultime parate della Piazza Rossa, già mezza mummia celata..per ordini del Partito, purtroppo a quanto pare altre opposizioni storiche ferraresi sembrano preda di qualche woodoo.
A quanto pare, sia i radicali che il PDL ferraresi non intendono appoggiare il Referendum.
Prevalgono, evidentemente, logiche molto ferraresi agresti ben note: le stesse logiche che da anni impediscono alternanza democratiche a Ferrara; il tutto a vantaggio della riproduzione quasi cellulare della ben nota Casta Ferrara ex sinistra kattokomunista che a parole, in modi diversi, ma complementari sia il PDL che i radicali contestano storicamente.
Sembra un ennesimo remake de Ai Confini della Realtà, vero e proprio movie trailer ormai di Ferrara ....
Eppure proprio Mauro Malaguti del PDL, indiscutibile per stile d'opposizione, lanciò anni fa il bellissimo logo provocatorio.... Ferrara Blade Runner. Eppure proprio il Senatore Balboni è già nella storia di Ferrara come oppositore appunto ...genetico, costante, prima lui da decenni di altri magari anni fa sulle sponde socialcomuniste. Eppure proprio i Radicali hanno il brevetto da sempre in Italia sia dell'antipolitica cosiddetta sia dell'arma postmoderna del Referendum, lo stesso Zamorani leader storico ferrarese ancora in primo piano per evolutissime battaglie medico-scientifiche e la libera ricerca scientifica stessa.
Il Referendum Sant'Anna non è soltanto una sacrosanta battaglia per salvaguardare un Pronto Soccorso dentro le Mura cittadine, come in ogni altra città capoluogo dell'Emilia-Romagna (e di quasi tutto il Nord... al Sud forse è diverso, ma si sa, gli Ospedali li fanno con lo stesso metodo scientifico di quello di...Kona). Il Referendum Sant'Anna per il Pronto Soccorso in città è anche autentica Medicina preventiva sociale: salvo i Gabibbi del PD e la Casta dei Medici ferraresi davvero degni di Ippocrate (con una P in meno...) quasi tutti sanno che -dopo 20 anni e oltre di mattoncini Lego difettosi, Made in Napoli...quasi, di vernissage più rinviate dello sbarco annuniciato degli Ufo..., con tutt'oggi infrastrutture fondamentali ancora in lenta esecuzione, con problemi strutturali (e anche lateralmente ma letalmente giudiziari in corso) ben noti, ben difficilmente, persino quando .....saran costretti ad inaugurarlo, sarà operativo e funzionale al ..60%.
Un Pronto Soccorso in città almeno, quando anche le nutrie incipriate dellla casta PD-Insanity sperimenteranno sulla propria pelle- l'inefficenza della Piramide di Kona, sarà ulteriormente fondamentale..... per ovvi motivi....
Ma il Referendum Sant'Anna ha anche un supermotivo politico-strutturale: Kona è il Codice Da Vinci della Casta Ferrara Pd.... il nocciolo atomico di una città da Sateriale in poi, (prima ovviamente al contrario al passo con certa creativa tradizione del PCI nelle Regioni Rosse, modello Berlinguer e a ...Ferrara.. l'ex Duca Rosso -ma appunto un Duca non un parroco o un presidente di Azione Cattolica mancati- Franceschini e Tagliani, neppure un dandy chic all'italiana come Sateriale), in fase involutiva, regressiva, al di qua e al di là del bene e del male pubblici.....
Radicali e Pdl sappiano fn d'ora che il loro non appoggio al Referendum Sant'Anna avrà facili effetti collettivi letali per il futuro di entrambi gli schieramenti. Percepito o meno, la vox populi avrà le prove, vero o falso che sia, del PDL inciuciato con il PD, come già da anni si mormora (e lateralmente almeno è ben difficile smentirlo, Fini a livello nazionale e certi finiani odierni ferraresi ex AN e ex PDL docet..). E dei radicali, già fortemente penalizzati a Ferrara dai consensi, constaterà, una contraddizione flagrante definitiva. Nonostante certa stima perosnale persistente verso figure come gli stessi Balboni, Malaguti, Zamorani che hanno fatto la storia dell'opposizione ferrarese.
La loro scelta di Ponzio Pilato...sarebbe come se qualcuno clonasse il Duce e Balboni non lo salutasse. Oppure come se Giovanardi all'improvviso votasse per l'eutanasia terapeutica e Pannella per partito preso votasse contro ...Giovanardi in tale svolta clamorosa...
Naturalmente le superballe del Pd Casta Ferrara su Kona sono come se un Berlinguer fantapolitico negli anni straordinari del suo PCI, avesse nuovamnete schierato il Partito con Stalin....
Va da sè: PDL e Radicali cambino rotta: che fanno, sulla questione cruciale per il futuro di Ferrara, non solo un questione sanitaria, salvaguardano anzichè la salute dei ferraresi, quella del PD in fase terminale, prossimo alla rottamazione? Il virus di Badoglio...o Fini ha già contaminato...Ferrara?