ALTRI SOGNI Magazine Intervista a Francesco Troccoli

.....Altrisogni: Il tuo racconto si svolge in una sola "sala", eppure è molto "ampio": è stato difficile gestirlo in poco testo?

 
Francesco Troccoli: Quando ho iniziato a scrivere “Nude mani” avevo due obiettivi: dichiarare il mio amore per la scrittura e strappare un sorriso dissacrante. Obiettivi che andavano naturalmente perseguiti attraverso l’uso della fantascienza. Non mi sono posto alcuna regola sulla lunghezza, benché immaginassi che si sarebbe trattato di un racconto di dimensioni contenute. Il risultato finale, ovvero concentrare questa “ampiezza” in un testo tanto breve, mi ha soddisfatto. Un po’ come scattare una fotografia usando un potente grandangolo. Quindi, per tornare alla domanda, non è stato difficile, perché è avvenuto in modo del tutto naturale.......
**art completo vedi LinK
 
 
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