PROMOTORI DELLA LIBERTA' DDL INTERCETTAZIONI Messaggio del Premier

DDL INTERCETTAZIONI: "UNITE LA VOSTRA VOCE ALLA MIA IN DIFESA DELLA LIBERTA'"

 

Care amiche e cari amici,
chiedo il vostro impegno nei gazebo dei Promotori della libertà, nei vostri incontri, nei vostri convegni e in tutte le vostre iniziative per una missione di grande importanza: difendere la libertà di ciascuno di noi, e quindi la libertà di tutti gli italiani, da una minaccia che è subdola ma concretissima: l'abuso sistematico delle intercettazioni telefoniche e la loro pubblicazione sui giornali e addirittura in televisione.

Badate bene: nessuno, nessuno sta mettendo in discussione l'utilità delle intercettazioni per combattere il terrorismo, la criminalità organizzata e altri gravi reati. E non è vero che si vuole tutelare una presunta "casta", come affermano, sapendo di mentire, la sinistra, la lobby dei pm politicizzati e la lobby dei giornalisti di sinistra. Il problema è semplice ed è grave: siamo tutti spiati.

In Italia vi sono quasi 150 mila telefoni sotto controllo. Nell'ipotesi che ognuno degli intercettati parli nel tempo con altre 50 persone, arriviamo a 7 milioni e mezzo di italiani controllati. Ma non è lontano dal vero chi ipotizza 10 milioni di intercettati, ovvero un intercettato su sei! E' un numero che non ha eguali nel mondo: basti dire che negli Stati Uniti, dove c'è una popolazione che è superiore di sei volte alla nostra, le intercettazioni non arrivano neppure a 20 mila e i telefoni intercettati negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania e in Francia non arrivano, sommati tutti insieme, alla metà di quelli intercettati in Italia.

Ora per porre fine a questo sopruso sistematico, che ha più volte colpito migliaia di cittadini del tutto innocenti e neppure indagati, il nostro governo ha preparato per tempo un disegno di legge che è stato approvato dalla Camera dei Deputati in 11 mesi e poi dal Senato in 12 mesi e mezzo.

Adesso è tornato alla Camera per l'approvazione definitiva. Ma una serie di veti e di rinvii potrebbe rimandare alle calende greche il varo della legge.

Per questo vi chiedo di unire la vostra voce alla mia, alla nostra e di gridare alto e forte che in Italia è in pericolo il nostro sacrosanto diritto alla privacy. Non si può dire altro quando anche il più innocente dei cittadini viene sottoposto a intercettazione, spiato per mesi e poi messo alla gogna sui giornali.
Cari amici, il vostro sostegno è importante per spiegare agli italiani il valore e i contenuti di questa legge. Ognuno di voi si faccia protagonista di questa campagna di libertà. Dobbiamo impedire che questa legge subisca la triste sorte che di solito tocca alle leggi che non piacciono alla sinistra e ai suoi "pm" politicizzati. Cambiamola anche, rivediamola, emendiamola, miglioriamola ma approviamola! E' nell'interesse di tutti, altro che casta.

Purtroppo, vedete, quella di governare e di fare le leggi è un'impresa che nel nostro Paese sta diventando ogni giorno più difficile. E lo sarà fintanto che non saremo riusciti ad approvare le riforme istituzionali necessarie per ammodernare l'architettura costituzionale dello Stato, così da dare al nostro premier gli stessi poteri degli altri suoi colleghi europei e di ridurre il numero dei parlamentari e di chi vive di politica, rendendo meno lunghi ed estenuanti i percorsi per l'approvazione delle leggi.

Queste sono riforme previste tutte dal nostro programma di governo, riforme che sono state sottoscritte col voto degli elettori e che sono tutte pienamente condivise dalla Lega di Bossi, che è stata e continuerà ad essere un nostro alleato leale e sicuro.

Quindi, care amiche e cari amici, datevi da fare.
Sapete bene che la battaglia per la libertà è la battaglia più giusta e più nobile.

Un forte abbraccio a tutti voi e a ciascuno di voi.


SILVIO BERLUSCONIfirmasb