PROTOALCHEMIA tra Lindo Ferretti e Tarkowsky Interview di M. Ganzaroli

PROTOALCHIMIA.jpgIntervista ai Protoalchemia

 

(SFM) DA COSA DERIVA IL VOSTRO NOME?

 DALL'ALCHIMIA COME RICHIAMA L'ETIMO?
(P)Il nome Protoalchemia vuol essere in qualche modo un tributo alla figura di Giovanni Lindo Ferretti. Nel suo brano "Barbaro", afferma infatti "longobarda franchigia protoalchemica decadde avvicinando nello Spazio Tempo l'aria della salvezza". Così, basandoci più sul significante che sul significato delle parole, abbiamo voluto estrapolare questa "franchigia protoalchemica" tramutandola in una Protoalchemia. Possiamo inoltre interpretarlo anche in quanto concetto di magia ancor prima che esso stesso esistesse..e che venisse formalizzato e "finalizzato".
(SFM) MI DATE L'IDEA DI AVER PRESO ISPIRAZIONE DA GRUPPI COME ..LA PFM O.. IL BANCO DEL MUTUO SOCCORSO COME IMPRONTA MUSICALE.
(P)L'assenza di una possibile scena musicale nella quale riconoscerci oggi ci ha spinto a convergere verso quelle che di fatto sono le nostre comuni ispirazioni. Tra queste senz'altro ricopre grande importanza la musica degli anni settanta, prog e non solo, cosi come la new wave, la darkwave, l'indie, lo slowcore, lo shoegaze, l'hardrock. Sembrerebbe molto arrogante dire d'essere influenzati da tutti questi generi, ma di fatto funziona così: i protoalchemia sono cinque persone che fondamentalmente ascoltano musica diversa l'un dall'altro, cosa che alla fine porta a riscontri interessanti, perchè ritrovarsi in sala prove ad affrontare l'arrangiamento di un pezzo senza pensare al genere musicale nel quale ricadrebbe è una cosa bellissima. Dei diversi generi apprezziamo d'altronde le sfumature stilistiche e le caratteristiche sostanziali, cercando di combinarle insieme nel tentativo di definire una nostra personale strada.

(SFM) IN QUANTI SIETE E DA QUANDO SIETE INSIEME COME BAND?
(P)La formazione è delle più classiche, cinque elementi ; basso,due chitarre,batteria e voce. Suoniamo insieme dal 2006 sebbene da allora siamo stati costretti a diversi periodi d'inattività. Durante le
registrazioni del nostro prossimo lavoro, tuttora in corso, abbiamo poi deciso di aggiungere alcune parti di tastiera ai nostri pezzi. ..In futuro è prevedibile l'inserimento di parti strumentali curate insieme ad altri musicisti.
(SFM) HO TROVATO ANCHE DEI RIFERIMENTI ONIRICO/PSICOLOGICO NEL TESTO
SOPRATTUTTO DI "DEDALO", COME SE FOSSE L'ESPOSIZIONE DI UN SOGNO AD UNA
INTERPRETAZIONE ANALITICA.
(P)E'così per certi versi ..e la successione dei diversi momenti musicali gioca un ruolo centrale nel darne testimonianza. Viene raggiunto un apice intorno alla metà del pezzo, dopo il quale la narrazione viene di colpo spezzata e le musiche ripropongono i temi iniziali. Si potrebbe interpretare ciò come un risveglio oppure un definitivo abbandono al sogno. In fondo per noi non è indispensabile tracciare un confine netto tra l'uno e l'altro e ci piacerebbe che sia chi ci ascolta a farlo. Inoltre "Dedalo" non vuole essere unicamente un richiamo al noto mito greco, potendo anche trattarsi di "un dedalo", un labirinto nel quale restare inerti o decidere di farsi strada facendo propria la consapevolezza di non poterne uscire.
(SFM) PERCHÉ ..LA SCELTA DI.. UNO STILE COSì DIVERSO DA QUELLO SOLITAMENTE "ALTERNATIVO" CHE SEMBRA DILAGARE?
(P)La nostra musica non nasce con l'intenzione di trovare un proprio spazio all'interno di una categoria già determinata. Venendo dalla provincia non abbiamo poi subito l'influenza di scene musicali che , nel bene o nel male, tendono a diventare centro di attrazione per una grande quantità di gruppi. D'altra parte la scelta di proporre una nostra personalità artistica ben definita si manifesta anche attraverso l'utilizzo della lingua italiana. Questa offre ancora grandi possibilità in termini di ricerca ed è sicuramente il modo migliore per giungere a chi ci ascolta con trasparenza e sincerità. Non desideriamo essere originali a tutti i costi, desideriamo solamente essere quanto più spontanei possibile.
(SFM) UN VOSTRO SOGNO ALCHEMICO?
Ci piacerebbe rispondere a questa domanda con un testo scritto da un membro del gruppo..e che probabilmente accompagnerà uno dei nostri prossimi pezzi.
"...Ma ho sognato uno spettacolo dove io ero un principe invisibile./Per favore dammi un'altra chance per far terminare questo spettacolo noioso./Il sipario si alza./Il tuo alito è veleno./Vuoi una sigaretta, adesso?/Il tuo corpo nudo sulla folla, come acqua nel cielo./Un'intensa pioggia in un giorno di sole, è una pioggia eccitante./Le cose vanno bene finché non smette di piovere./Ma lei è cieca dalla nascita e non ha mai visto la pioggia./Lei ama il rumore delle gocce sui suoi occhi di vetro."
(SFM) SE POTESTE COLLABORARE CON UNA PERSONA DEL PASSATO LEGATA AL MONDO DEL CINEMA, E FARE ..LA COLONNA SONORA.., CHI VI VIENE IN MENTE?
(P)All'interno del gruppo ci siamo ritrovati d'accordo nello scegliere Tarkovsky. La realtà viene di colpo immersa in atmosfere visionarie mentre un misticismo irrefrenabile e inconoscibile grava su di essa. All'umanità è dato cogliere solo qualche cenno di ciò che avviene sopra di lei,attraverso l'interpretazione di pochi simboli lanciati in ogni dove come rottami sparsi da un'esplosione. Chiaramente si tratta solo di una nostra personale interpretazione ma d'altra parte giungere a forme espressive tanto intense sarebbe per noi una delle mete più ambite.

 MAURIZIO GANZAROLI (SANDS FROM MARS WEBZINE)

www.myspace.com/protoalchemiaband

WWW.MYSPACE.COM/SANDSFROMMARS

video http://www.youtube.com/watch?v=qF75IxjGx8k Lindo Ferretti