DA EXIBART (2009)
Il ritorno dell’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” nella sede storica di via de’ Romei dopo molti anni di restauri che hanno visto impegnate le amministrazioni Comunali e Provinciali in uno sforzo comune, è un evento importante per Ferrara, e quindi degno di essere manifestato attraverso un progetto che richiami l’attenzione della cittadinanza sul valore storico di questa istituzione. In continuità con l’attività di valorizzazione degli artisti locali che l’Istituto ha intrapreso negli ultimi anni, il progetto “Generazioni” intende offrire, all’interno della stessa scuola e alla cittadinanza, una rassegna di opere di ex-allievi che hanno sviluppato una carriera artistica a livello professionale. Nel corso del tempo, infatti, l’Istituto ha rappresentato una risorsa culturalmente rilevante non solo per la città di Ferrara, ma per il panorama artistico nazionale, avendo fornito con efficacia gli strumenti di base necessari alla costruzione della professionalità a generazioni di artisti che si sono affermati in rassegne e mostre di prestigio. Prendendo quindi spunto dalle cinque generazioni di studenti che si sono succedute nell’ultimo cinquantennio, venticinque artisti, cinque per ogni decade di nascita, sono stati invitati a presentare un’opera appositamente pensata per un’aula della sede dell’Istituto. La riapertura di palazzo Cavalieri alla didattica dell’Istituto d’Arte coincide dunque con l’inaugurazione della mostra: al mattino si svolgeranno le normali attività didattiche e al pomeriggio si accoglierà il pubblico interessato all’evento e a visitare gli stupendi saloni restaurati. Per l’occasione verrà realizzato un catalogo con tutte le opere esposte e corredato dai testi di cinque critici ferraresi che affronteranno un decennio ciascuno. Il catalogo avrà al suo interno anche una breve introduzione storico-artistica sul restauro di palazzo Cavalieri e sull’evoluzione della scuola dal suo nascere. Lo spirito dell’iniziativa non è quello di una semplice celebrazione, ma di promuovere l’incontro tra gli studenti di oggi e chi da quella scuola ha saputo trarre insegnamento per la propria attività artistica, perché lo scambio, la memoria e la conoscenza delle proprie radici sono elementi indispensabili per la produzione della cultura. | |
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Il ritorno dell’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” nella sede storica di via de’ Romei dopo molti anni di restauri che hanno visto impegnate le amministrazioni Comunali e Provinciali in uno sforzo comune, è un evento importante per Ferrara, e quindi degno di essere manifestato attraverso un progetto che richiami l’attenzione della cittadinanza sul valore storico di questa istituzione. In continuità con l’attività di valorizzazione degli artisti locali che l’Istituto ha intrapreso negli ultimi anni, il progetto “Generazioni” intende offrire, all’interno della stessa scuola e alla cittadinanza, una rassegna di opere di ex-allievi che hanno sviluppato una carriera artistica a livello professionale. Nel corso del tempo, infatti, l’Istituto ha rappresentato una risorsa culturalmente rilevante non solo per la città di Ferrara, ma per il panorama artistico nazionale, avendo fornito con efficacia gli strumenti di base necessari alla costruzione della professionalità a generazioni di artisti che si sono affermati in rassegne e mostre di prestigio. Prendendo quindi spunto dalle cinque generazioni di studenti che si sono succedute nell’ultimo cinquantennio, venticinque artisti, cinque per ogni decade di nascita, sono stati invitati a presentare un’opera appositamente pensata per un’aula della sede dell’Istituto. La riapertura di palazzo Cavalieri alla didattica dell’Istituto d’Arte coincide dunque con l’inaugurazione della mostra: al mattino si svolgeranno le normali attività didattiche e al pomeriggio si accoglierà il pubblico interessato all’evento e a visitare gli stupendi saloni restaurati. Per l’occasione verrà realizzato un catalogo con tutte le opere esposte e corredato dai testi di cinque critici ferraresi che affronteranno un decennio ciascuno. Il catalogo avrà al suo interno anche una breve introduzione storico-artistica sul restauro di palazzo Cavalieri e sull’evoluzione della scuola dal suo nascere. Lo spirito dell’iniziativa non è quello di una semplice celebrazione, ma di promuovere l’incontro tra gli studenti di oggi e chi da quella scuola ha saputo trarre insegnamento per la propria attività artistica, perché lo scambio, la memoria e la conoscenza delle proprie radici sono elementi indispensabili per la produzione della cultura. | |
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Il ritorno dell’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” nella sede storica di via de’ Romei dopo molti anni di restauri che hanno visto impegnate le amministrazioni Comunali e Provinciali in uno sforzo comune, è un evento importante per Ferrara, e quindi degno di essere manifestato attraverso un progetto che richiami l’attenzione della cittadinanza sul valore storico di questa istituzione.
In continuità con l’attività di valorizzazione degli artisti locali che l’Istituto ha intrapreso negli ultimi anni, il progetto “Generazioni” intende offrire, all’interno della stessa scuola e alla cittadinanza, una rassegna di opere di ex-allievi che hanno sviluppato una carriera artistica a livello professionale.
Nel corso del tempo, infatti, l’Istituto ha rappresentato una risorsa culturalmente rilevante non solo per la città di Ferrara, ma per il panorama artistico nazionale, avendo fornito con efficacia gli strumenti di base necessari alla costruzione della professionalità a generazioni di artisti che si sono affermati in rassegne e mostre di prestigio.
Prendendo quindi spunto dalle cinque generazioni di studenti che si sono succedute nell’ultimo cinquantennio, venticinque artisti, cinque per ogni decade di nascita, sono stati invitati a presentare un’opera appositamente pensata per un’aula della sede dell’Istituto.
La riapertura di palazzo Cavalieri alla didattica dell’Istituto d’Arte coincide dunque con l’inaugurazione della mostra: al mattino si svolgeranno le normali attività didattiche e al pomeriggio si accoglierà il pubblico interessato all’evento e a visitare gli stupendi saloni restaurati.
Per l’occasione verrà realizzato un catalogo con tutte le opere esposte e corredato dai testi di cinque critici ferraresi che affronteranno un decennio ciascuno. Il catalogo avrà al suo interno anche una breve introduzione storico-artistica sul restauro di palazzo Cavalieri e sull’evoluzione della scuola dal suo nascere.
Lo spirito dell’iniziativa non è quello di una semplice celebrazione, ma di promuovere l’incontro tra gli studenti di oggi e chi da quella scuola ha saputo trarre insegnamento per la propria attività artistica, perché lo scambio, la memoria e la conoscenza delle proprie radici sono elementi indispensabili per la produzione della cultura.
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curatori: Maurizio Camerani autori: Amae (Paolo Mascolini e Ivan Lupi), Angelo Andreotti, Riccardo Biavati, Nedda Bonini, Paola Bonora, Maurizio Bonora, Maria Livia Brunelli, Maurizio Camerani, Riccardo Catozzi, Giorgio Cattani, Giuseppe Cestari, Maurizio Cosua, Sara Dell’Onze, Nadia Fanzaga, Andrea Forlani, Gianfranco Goberti, Giuliana Grande, Antonella Guidi, Gianni Guidi, Elisa Leonini, Massimo Marchetti, Costanza Minelli, MariaLuisa Pacelli, Gilberto Pellizzola, Denis Riva, Silvia Sartori, Gabriella Soavi, Ketty Tagliatti, Alessandra Vecchietti, Sergio Zanni
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=66114
video http://www.youtube.com/watch?v=YotUZTQCdzg