IL PD FERRARA HA ROTTO LE ACQUE...

image001[2].jpgPartito di Hera

PDH. Non è un refuso di stampa di PhD, il titolo accademico anglosassone, ma un acronimo di Partito di Hera. E' evidente che c'è un partito, giudichino i cittadini elettori quale, che appoggia le scelte aziendali della multiutility, alla quale è legato a doppio filo, anche davanti alla decisione di chiudere il laboratorio analisi di Ponte oltre che a quella di vendere, a prezzo tra l'altro indicato dall'acquirente, le quote azionarie possedute dal comune sulle reti gas.

Progetto per Ferrara aderisce alle esternazioni siglate per mano di Guietti del sindacato CGIL, di cui apprezziamo lo sforzo di svincolarsi in questa fase anche dalle scelte politiche di quello che alcuni potrebbero definirne il "partito di riferimento", scelta coraggiosa, che guarda oltre gli interessi di bottega e anche dei soli lavoratori coinvolti, difendendo con essi anche quelli dei cittadini tutti, utenti del servizio.

Avendo poi lavorato molti anni alla protezione civile, ma certamente da sprovveduti quali siamo, vorremmo però obiettare qualcosa alla sicumera ostentata dall'AD Chiarini. Per i tre giorni di decantazione nell'impianto di Ponte.

Il calcolo di un rischio dà come risultanza un dato sulle probabilità di accadimento, partendo dall'ipotesi del peggior scenario possibile che si possa ipotizzare.

Ferrara, Gennaio 1985, visita del presidente del Consiglio Bettino Craxi, annullata. Temperatura - 22°, gelo per giorni, strade impraticabili, automezzi a gasolio bloccati. Non sappiamo se sia il peggior scenario ipotizzabile, ma ci sembra già abbastanza.


Angelo Storari

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