CITTA’ DI SALEMI
Provincia di Trapani
Domenica 5 luglio alle 11,00 a Spoleto
la Conferenza Stampa di Ferrara e Sgarbi
Gemellaggio artistico tra Salemi
e il Festival dei Due Mondi di Spoleto
Nella cittadina siciliana le mostre di Frongia, Mehrkens, Ziveri e Mariano. A Spoleto le «mummie» del siciliano Inzerillo
SALEMI – La Città di Salemi e il Festival dei Due Mondi di Spoleto hanno siglato un gemellaggio artistico.
Il Presidente del prestigioso festival Giorgio Ferrara e il Sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi domenica 5 luglio alle 11,00 presso il Meeting Point “La Limonaia” terranno una conferenza stampa per illustrare il secondo ciclo di mostre d’arte, ed in particolare un omaggio a Alberto Ziveri dal titolo «Postriboli romani»; la mostra di Cesare Inzerillo «La Classe Morta»; la mostra di Massimo Mariano «In corsa d’opera».
«Nel corso della conferenza stampa – spiega Vittorio Sgarbi – spiegheremo anche i contenuti del gemellaggio artistico tra Spoleto e Salemi che sarà comunque inaugurato con lo scambio di alcune mostre: la mostra «La Classe morta» di Cesare Inzerillo fino a ieri esposta al castello arabo-normanno di Salemi aprirà a Spoleto nel Palazzo Municipale; le mostre di Lino Frongia, Klaus Karl Mehrkens, Alberto Ziveri e Massimo Mariano andranno invece a Salemi»
La mostra di Inzerillo è promossa in collaborazione con l’Assessorato alla Creatività diretto da Oliviero Toscani.
Questo il commento dell’artista siciliano Cesare Inzerillo: «E’ un’occasione formidabile, non pensavo che in un così breve tempo la mostra fosse spostata da Salemi a Spoleto. È una scommessa entusiasmante l’idea di decontestualizzare le mummie, per porle in un ambito culturale diverso come quello del Festival dei Due Mondi»
«Cesare Inzerillo – aggiunge Oliviero Toscani - è la prova della mia grande fortuna. Sono capitato a fare l’Assessore alla Creatività a Salemi, e una delle prime persone che ho incontrato è Cesare Inzerillo con le sue opere fantastiche. Opere che creano in me entusiasmo ed emozione»
l’Ufficio per la Comunicazione
(Nino Ippolito)