Vendere le reti, un regalo ad Hera, una ferita alla città
di Valentino Tavolazzi
Tra le scelte importanti, annunciate da Tiziano Tagliani nelle sua relazione programmatica, una almeno va nella direzione opposta a quella auspicata da Progetto per Ferrara nell’interesse dei cittadini.
Si tratta della vendita delle azioni di Agea reti, la società proprietaria delle reti gas, con maggioranza nelle mani del Comune. Una soluzione inadeguata alla riduzione del debito (si cambiano azioni con azioni), che oltretutto non porta vantaggi ai cittadini in termini di tariffe e di qualità del servizio.
Essa al contrario sottrarrà al Comune (e dunque a noi) il potere di “regolare” il mercato liberalizzato del gas, esponendo gli utenti al rischio di vessazioni legalizzate, derivanti dalla posizione dominante ottenuta dal proprietario privato (Hera). Inoltre, tale decisione interromperà il flusso positivo nelle casse comunali, del canone pagato dal distributore (Hera), pari a 1,6 milioni di euro l’anno, aggravando così lo squilibrio di bilancio.
Appello (disinteressato) al voto ed alla partecipazione
di Lanfranco Viola
Cari Colleghi, Operatori dell’Ospitalità, della Ristorazione e del Commercio al Dettaglio della Provincia di Ferrara.
Dopo un decennio in cui il Territorio è stato “dominato” da personaggi cittadini di modesta esperienza e di scarso valore intellettuale e di ancor minore ( se possibile) attenzione per l’economia di questa Provincia, un’altra buona notizia mi apre alla speranza, dopo quella relativa alla avvenuta nomina ad Assessore al Turismo Provinciale di Davide Bellotti: mi riferisco alla candidatura di Castaldi a Presidente dell’Ascom Provinciale.
Come nel primo caso, anche in questo secondo, conosco da molti anni la persona e questo mi permette di essere ottimista.
La politica dell’ex sindaco Gaetano Sateriale non ha certo giovato ai Ferraresi, in quanto dopo 10 anni e dopo aver venduto (o svenduto) quasi tutto a Hera ci ritroviamo con un aumentato ed enorme debito di oltre 160 milioni di euro sul groppone e bollette da pagare non certo a vantaggio di noi cittadini alla faccia della privatizzazione.
Il sindaco Tiziano Tagliani ha il dovere di guidare nei prossimi 5 anni il comune a scelte e disposizioni atte a ridurre questo enorme debito sempre a difesa dei suoi cittadini e con questo voglio dire che perseverare la politica di Sateriale, ossia di vendere l’ultimo pezzetto di patrimonio comunale, che sono le reti gas, ancora a Hera S.p.A. è una scelta INCONCEPIBILE ed IRRESPONSABILE nei confronti della comunità, a mio avviso nemmeno da prendere in considerazione.
Hera è una S.p.A. quotata in borsa ed in quanto tale deve fare utili e questo è nettamente in contrasto con quello che il Sindaco deve garantire ai cittadini, ossia un servizio al costo del servizio, SENZA esserci un guadagno.
Grandi mostre piccoli tempi
Lettera pubblicata su estense.com
Oggi 17 luglio 2009 la stampa cittadina annuncia due grandi mostre, quella di Boldini (20 settembre – 16 gennaio 2010) e quella di Chardin (17 ottobre 2010 – 23 gennaio 2011). In ritardo per la promozione a livello nazionale ed extranazionale? Una sì e una no, in media mediocritas come sempre, o mi sbaglio? Spero di sbagliarmi. Dico questo perché ho presente quanto implorò fin dal 15 maggio scorso Elisabetta Concetta Gulino sul forum del turismo della Provincia e della Camera di commercio (ww.ferraraforum.com). Riporto il testo integrale, per comodità del lettore:
“”"Da qualche giorno oramai, le agenzie di viaggio italiane e straniere mi interpellano per conoscere le tariffe visite guidate 2010 e per sapere quali mostre e a quali condizioni sono previste per il 2010. Ricordo che per pubblicare un catalogo con l’offerta turistico-culturale 2010 le agenzie e i tour operator devono chiudere la redazione a giugno 2009 e a luglio 2009 devono andare in stampa in modo che da settembre 2009 il pubblico possa sfogliare l’offerta 2010 e che in occasione delle prime fiere turistiche si possa partecipare con le novità e non con il passato/presente in corso. Ci sono delle novità? Grazie per l’aggiornamento attraverso questo forum”"”.
Dialogo ed ascolto secondo Tagliani
di Paolo Schiavi
Il nostro nuovo Sindaco ha basato parte importante dell’esposizione delle proprie linee programmatiche di mandato sul dialogo, l’ascolto, il coinvolgimento dei cittadini.
Lascia quindi stupiti l’esordio dell’avvocato Tagliani che ieri, rispondendo ad Athos Tromboni sulla cessione della rete gas, lo zittisce seccamente parlando di bugie in riferimento a fatti difficilmente contestabili, come la rinuncia ad un patrimonio ereditato dai nostri avi che ancora oggi ci garantisce un importantissimo potere contrattuale.
Citando inoltre il consiglio comunale come luogo supremo di democrazia; quel consiglio ove egli detiene una maggioranza blindata superiore al 60% dei voti pur avendo raccolto nelle urne il 35% dei voti dei cittadini, e dove non potrà trovare alcun genere di ostacolo.
18 luglio 2009
Risposta al sindaco Tagliani
In seguito all’intervento del sindaco Tagliani pubblicato sui giornali di oggi, postiamo la risposta di Athos Tromboni
Caro sindaco avvocato Tagliani, ha perso l’aplomb.
Credo che i giornali non ospitino di norma i botta e risposta dei lettori sui temi specifici, ma a proposito della questione Agea Reti e della sua risposta alla mia lettera – visto che mi ha dato del bugiardo – chiedo il diritto di replica.
Non contrasterò le sue argomentazioni, mi rimetto al giudizio della gente che valuterà se quello che ho detto sono “mezze verità” o verità conclamate.