DIVENIRE 3 SPECIALE FUTURISMO

DIVENIRE 3 IL FUTURISMO A.I.T. TRANSUMANISTI ITALIANI - A CURA DI RICCARDO CAMPA.jpgFUTURISMO-TRANSUMANESIMO POST2009

*include i manifesti del centenario di Ferrara Futurismo 100 Live (di Graziano Cecchini Rosso Trevi e Roby Guerra)(a cura Ferrara Video&Arte)


*"Questo e' forse il migliore volume dedicato al futurismo uscito quest'anno, in occasione del centenario, perche' scritto da personaggi di fama e soprattutto DAVVERO FUTURISTI !"

"Il terzo volume/numero appena uscito di Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il postumano , la “collana/rivista”(Sestante Edizioni) della AIT (Transumanisti Italiani) è interamente dedicato al futurismo, forse la ricerca più ambiziosa e “rivoluzionaria” pubblicata in italiano da anni sull'argomento. "

(A cura di Riccardo Campa (presidente AIT e docente sociologia della scienza in Polonia-Cracovia-Università), il volume include saggi sul futurismo (e manifesti del centenario) dello stesso Campa, Stefano Vaj (Università di Padova, Filosofia del Diritto), Guillame Faye (Paris-La Sorbonne.Filosofia), F. Boco (saggio sulla fantascienza e il futurismo-l'Immaginario tecnologico), Mafalda Grandi (sullo storico contemporaneo E.Gentile e il futurismo), A.Aguzzi(musica futurista ed elettronica), il celebre futurista Graziano Cecchini RossoTrevi (manifesto 2009 del Futurismo...), Roberto Guerra (poeta, con un saggio proprio su Marinetti e il duemila).... Ovvero, tra scienziati e artisti o filosofi, i futuristi probabilmente più autorevoli dell'era di Internet e delle nuove tecnologie.)

(dalla prefazione di Riccardo Campa) Il terzo volume di Divenire - Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il postumano - è dedicato interamente al futurismo. Quest’anno ricorre il centesimo anniversario della nascita di questo movimento culturale e non poteva presentarsi occasione migliore per mettere in luce le non poche affinità tra il futurismo storico e il transumanesimo contemporaneo. In particolare, gli autori del volume si sono concetrati - partendo da diverse prospettive ideologiche e disciplinari - su aspetti comuni ai due movimenti, come il culto della tecnologia, l’idea di uomo moltiplicato, la neofilia, l’esaltazione della giovinezza e della vitalità, la guerra all’invecchiamento e alla morte, la sfida alle stelle, il sogno di ricostruire l’universo, l’innovazione radicale degli ambienti e delle forme di comunicazione, lo spirito rivoluzionario.
Dopo l’introduzione di Stefano Vaj, che indica nella rinascita del futurismo la chiave per il “ritorno sul promontorio dei secoli” delle attuali generazioni, per la sezione Attualità, abbiamo un lungo e intenso saggio del politologo di fama internazionale Guillaume Faye (“Futurismo e modernità”), che invita gli europei a ritrovare le proprie radici storiche nel paganesimo e a far proprio lo spirito futurista per tornare a costruire la propria storia. Chiudono la sezione due manifesti scritti in occasione delle celebrazioni del 20 febbraio scorso: il primo del celebre Graziano Cecchini, al secolo “Rosso Trevi”, e il secondo redatto dai futuristi Roberto Guerra e Alessio Brugnoli, entrambi intesi a marcare a fuoco le date 1909 e 2009.
Nella sezione Genealogia si trova un saggio del curatore Riccardo Campa (“Il superuomo del futurismo. Tra immaginario tecnologico e socialismo rivoluzionario”) che ricostruisce gli orientamenti politici del futurismo storico e stabilisce un legame genetico con il transumanesimo odierno; uno scritto di Adriano Scianca (“L’uomo moltiplicato”) che evidenzia l’anticipazione dell’idea di postumanità nel futurismo; e infine un’interessante articolo di Andrea Aguzzi sui legami genetici tra l’attuale musica elettronica ed industrial e le sperimentazioni di Balilla Pratella e Luigi Russolo nel primo Novecento (“Il linguaggio musicale futurista”).
In Futurologia si trova un articolo di Francesco Boco (“Futurismo e fantascienza”) volto a sottolineare il legame tra la cultura futurista e la letteratura dell’immaginario tecnologico. Si tratta di un contributo importante, perché la critica letteraria stenta a riconoscere questo legame. Segue un saggio di futurologia retrospettiva del poeta Roberto Guerra (“Marinetti e il Duemila”) che evidenzia tutta la attualità e la dimensione profetica del pensiero del fondatore.
In chiusura, come sempre, abbiamo le recensioni e gli inviti alla lettura della sezione Libreria. Qui, Mafalda Grandi (“Futurismo, politica e Politica”) esprime le sue impressioni a caldo sul libro La nostra sfida alle stelle dello storico Emilio Gentile, volto a ricostruire l’impegno e l’orientamento politico dei futuristi.

http://www.sestanteedizioni.com/index.php?pagename=product_info&products_id=211

WWW.TRANSUMANISTI.IT

http://www.telestense.it/leggi_archivio.php?Id=8153 clip Futurismo 100 Live

from RAI 3 from Futurismo 100 Live Ferrara (a cura Ferrara Video&Arte) 20 2 2009